Per non fare confusione ed essere il più possibile aderenti alla tradizione. Molte volte la stessa posizione viene descritta con nomi che non centrano niente con il vero nome sanscrito, e spesso chiamata anche con nomi completamente diversi.
Inoltre, i nomi sanscriti delle pose hanno un grande significato simbolico. I nomi si riferiscono ad animali, uccelli, rettili, eroi e santi della mitologia indiana e molto altro. Descrivono l’energia e la sensazione della posa. E’ inoltre un ottimo esercizio per il cervello.
Nominare le posizioni con il loro nome in sanscrito è anche importante per staccarsi da un’esecuzione puramente meccanica dell’asana, aiuta a porre l’attenzione sull’atteggiamento giusto che è importante avere nei confronti della pratica, come ad esempio affrontare il dolore e la scomodità che insorgono. E’ importante perché la mente si orienta verso l’aspetto simbolico e archetipico che indicano forme originarie e preesistenti di un pensiero alla base delle espressioni mitico-religiose dell’essere umano.