praticare yoga

LA POTENZA NELLA GOCCIA D’ACQUA PER AFFRONTARE SE STESSI

In un mondo sempre più frenetico e impegnativo, ritagliarsi del tempo per nutrire il proprio benessere fisico, mentale ed emotivo diventa essenziale. Lo yoga offre un momento di tranquillità e connessione, consentendoci di riconnetterci con noi stessi e di coltivare una sensazione di equilibrio interiore.
La bellezza dello yoga è che può essere adattato alle nostre esigenze individuali e praticato ovunque ci troviamo, compresa la comodità del nostro spazio domestico.
Ti interessa la pratica personale dello yoga a casa? Come prepararsi a svolgere la pratica dello yoga in autonomia?
Pubblicheremo una serie di consigli utili per la pratica dello yoga a casa, cominciamo con il primo.

Presso gli induisti, il termine sanscrito sādhanā (in devanagari साधना) indica la disciplina spirituale, ovvero tutto l’insieme di pratiche, rituali, austerità che, eseguito con regolarità e concentrazione, ha lo scopo di ottenere mokṣa, la liberazione, una delle componenti fondamentali per il nostro Sadhana è la pratica personale. E’ importante seguire i percorsi di formazione ed i corsi con regolarità, perché qui troviamo le indicazioni e il passaggio dell’esperienza, ma è solo attraverso la propria pratica che “metabolizziamo” lo yoga nella vita di tutti i giorni. Si vede chiaramente la differenza di un allievo che inizia a praticare per conto proprio, ci sono progressi e miglioramenti che si notano di settimana in settimana, si ottengono grandi vantaggi e notevoli benefici. Lo sappiamo però che per la maggior parte delle persone questo è difficile, è come intraprendere una strada piena di ostacoli, ne ha già parlato circa 2000 anni fa Patanjali negli yoga sutra I.30, che descrive i nove ostacoli che determinano la distrazione.

Che si fa? Come possiamo essere facilitati a superare questi ostacoli?
In molti anni di pratica personale e insegnamento molti allievi dei corsi hanno chiesto indicazioni su come orientarsi per attivare la pratica a casa, il punto è proprio qui, la pratica personale a casa, la pratica personale inserita nelle nostre vite occidentali, con molti impegni tante distrazioni e importanti necessità e desideri da soddisfare.

Arrivano a volte dei momenti frutto anche di coincidenze dove dopo aver provato alcuni dei benefici della pratica decidiamo di dedicare uno spazio giornaliero, magari un’ora oppure due pratiche al giorno, propositi importanti spesso eccessivi inseriti e contestualizzati nelle nostre realtà, propositi difficili da mantenere e che nella maggior parte dei casi si abbandonano con delusione personale!

pratica casa

IL NIDO E’ IMPORTANTE. Questo è il primo consiglio!

Il nido è destinare alla pratica un luogo fisico identificato in casa, il nido/luogo di pratica rinvia analogicamente al tema della protezione e al clima di calore umano. il luogo fisico è un mito/simbolo che richiama il grembo materno, luogo astorico e prenatale, rifugio contro il male, luogo di innocenza e dei legami affettivi più forti. Li lascia il tappetino sempre aperto, Iyengar diceva che l’asana più difficile è aprire il tappeto; ma se lo vedi li pronto, è un richiamo e un invito che il cervello riconosce. Se possibile sarebbe bene che ci fosse una finestra e uno spazio per deporre un minimo di strumenti per la pratica.

consiglio yoga casa

GUTTA CAVAT LAPIDEM. Questo è il secondo consiglio!

Questa frase di Ovidio è generalmente tradotta con” LA GOCCIA CHE SCAVA LA PIETRA”

In questa frase di poche parole c’è un grande insegnamento, è con il passare del tempo che lentamente la goccia modella la roccia, con pazienza perseveranza e costanza: è come se conquistassimo una nostra propria posizione nella nostra mente creando ancoraggi positivi che come un interruttore accendono le nostre scelte migliori per il nostro bene.

All’inizio è importante praticare yoga non più di 13 minuti al giorno, non è la quantità del tempo, ma la regolarità perché così creiamo un’abitudine, è utile stabilire un momento da dedicare alla pratica che sia in grado di essere mantenuto nel tempo senza che ci stravolga la giornata, e se un giorno per qualche motivo non riusciamo nel momento stabilito se ne trova un’altro entro sera!

Sentirci goccia potente significa scavare e per questo serve tempo, perseveranza, costanza e tenacia, la goccia d’acqua è un concentrato di questa qualità incluse con purezza cristallina che simboleggia la chiarezza della sua missione, del suo obiettivo: scavare e modellare la roccia!
La goccia non si fa distrarre da nulla, sa da dove arriva e sa dove sta andando. Sentiti goccia in questo, segui il tuo obiettivo senza farti distrarre dal rumore che ti circonda.